Intervista a Sonia Sumar, fondatrice di Yoga for the Special Child,
A cura di Gemma D'Alessandro, Fightthestroke
Mirrorable è la prima piattaforma di riabilitazione basata sulle moderne scoperte legate alla plasticità del cervello e ai neuroni specchio. Ideata e concepita da Fightthestroke a misura di bambino, ha permesso con la prima fase pilota di dare evidenza di come apprendimento e recupero delle abilità motorie, cognitive e relazionali siano possibili attraverso l’Action Observation Treatment.
We’re proud for having being selected as 1 of 12 (of 2,400+ applicants worldwide) by The Global Good Fund in the 5th annual class of Fellows, in a cohort of 7 women & 5 men representing 9 nationalities who are working to solve complex social problems in 6 different sectors. We’re among those fellows who are already driving social change on every continent, with about 75% of our collective impact outside the U.S. From now on we’ll embark on a 15-month structured journey of experiential learning to boost our leadership skills, enabling personal growth, enterprise growth, and social impact.
‘Swiping right’ è il movimento che si fa per mostrare apprezzamento per un appuntamento sul sito di incontri più famoso al mondo. Noi ci occupiamo di bambini, apparentemente quanto di più lontano da questa realtà, eppure Tinder e il suo algoritmo di abbinamento sono stati di ispirazione per sviluppare il meccanismo alla base di Mirrorable: la prima piattaforma di apprendimento motorio basata sui Neuroni Specchio, dove l’abbinamento ideale dei bambini consente loro di imparare tra ‘pari’ e non solo dai ‘grandi’.
Se riesci ad acchiappare mosche con bastoncini potresti cavartela anche come Project Manager per www.fightthestroke.org. Pre-requisiti: comprendere a pieno la Job description qui di seguito – essere flessibili – avere P.IVA – rispondere entro il 15/1/2017. Ti aspettiamo :-)
E’ sempre più usuale per noi vedere bambini in età scolare che giocano anche con sistemi tecnologici, basati sull'utilizzo di computer, tablet, smartphone e consolle: nel 2011 i bambini sotto gli 8 anni che utilizzavano dispositivi mobile in autonomia erano il 38% della popolazione in target negli Stati Uniti, nel 2013 questa percentuale era già salita al 78%..
La mia è una storia di coraggio e di dolore, quello dei miei genitori quando hanno scoperto il mio problema, ma di coraggio, lotta e speranza se guardo i traguardi raggiunti oggi.
Non è stato facile per me raccontare a lei la mia storia e non lo è oggi scriverla, perchè quando metti nero su bianco qualcosa rimane scritto, almeno dentro di me ciò accade, come se avessi usato un pennarello indelebile.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo il contributo di una professionista che stimiamo: sarà per la lunga esperienza maturata sul campo con i bambini, per il profilo non comune di terapista della riabilitazione e psicoterapeuta, e perché come noi crede nel ruolo della famiglia come fattore critico di successo nel processo riabilitativo e di cura post-trauma.