FightCamp

Un fight camp da pirati - Marina Militare

L'ultima tappa di Nave Italia prima della pausa estiva ha visto imbarcare il gruppo della Fondazione Fight The Stroke ETS alla sua prima partecipazione.

Tale tappa segna un momento simbolico per la Campagna di Solidarietà 2022 e per Nave Italia nel suo viaggio di rientro all'Arsenale Militare di La Spezia. Dopo 20 settimane, 2887 miglia percorse e 13 porti diversi la prima parte del viaggio volge al termine per riprendere il mare Martedì 30 Agosto.

FightTheStroke è una Fondazione che risponde alla necessità di conoscenza e di supporto alle famiglie impattate dalla gestione di un sopravvissuto da Ictus e con una disabilità di Paralisi Cerebrale Infantile. Francesca Fedeli e Roberto D'Angelo sono i co-fondatori di tale Fondazione ed hanno partecipato attivamente all'esperienza di Nave Italia imbarcando con il loro figlio Mario ed insieme ad un gruppo di altre 10 persone tra bambini ed accompagnatori. Tra questi, il ricercatore Eugene Rameckers della Maastricht University, Department of Rehabilitation, per garantire un trattamento individualizzato e in linea con le più avanzate evidenze nella riabilitazione motoria dei bambini con Paralisi Cerebrale.

FightTheStroke esiste per garantire un futuro migliore ai giovani sopravvissuti all'ictus con una disabilità di Paralisi Cerebrale Infantile, e alle loro famiglie. La mission, in veste di vero e proprio obbiettivo personale, è educare alla consapevolezza che i bambini, anche quelli non ancora nati, possono essere colpiti da danni al cervello. L'ente ha già ha un proprio format terapeutico già collaudato: il fightcamp, così chiamato, ha come base tutta una serie di attività sportive ludico-fisiche da somministrate in modo intensivo; esperti, professionisti dello sport e trainer specifici tengo i bambini in costante allenamento per stimolare l'apparato muscolare e creare l'abitudine e l'attaccamento all'esercizio fisico.

Il format terapeutico della Fondazione, sotto molti aspetti simile alla Terapia dell'Avventura promossa su Nave Italia, si è integrata perfettamente con le attività di bordo e con i ritmi di lavoro dell'equipaggio della Marina Militare, che è stato quasi interamente coinvolto nell'attività finale del gruppo; la “Battaglia" tra le due squadre miste di bambini e marinai ha visto confrontarsi in diversi attività fisiche quali il tiro alla fune, push-up ed i calci ai colpitori (a cura di un Trainer qualificato).

Nave Italia chiude la prima parte della Campagna per salpare nuovamente ai primi di settembre con un nuovo gruppo di marinai speciali.

Camp estivi di sport inclusivo: la cassetta degli attrezzi

Camp estivi di sport inclusivo: la cassetta degli attrezzi

Progettare i camp estivi: dal linguaggio alle attività, approfondire strumenti e strategie perché siano realmente inclusivi

ACCEPT, la parete di arrampicata inclusiva ospite del Fight Camp

ACCEPT, la parete di arrampicata inclusiva ospite del Fight Camp

Non solo paralimpiadi: nella calda estate milanese, anche quest’anno, si è tenuta la quarta edizione del Fight Camp, il camp di riabilitazione intensiva attraverso lo sport organizzato dalla fondazione FightTheStroke e dedicato ai bambini con paralisi cerebrale infantile.

Il Politecnico di Milano ha partecipato al camp con ACCEPT (Adaptive Climbing for CErebral Palsy Training), una parete d’arrampicata adattata e sensorizzata ideata per assistere nella riabilitazione e analizzare i progressi riabilitativi di bambini con Cerebral Palsy (CP) e più in generale di bambini con problemi motori.

Credits: Cecilia Monoli

Il progetto ha permesso ai bambini del Fight Camp di utilizzare l’arrampicata come strumento di allenamento, inclusione e analisi dei progressi di riabilitazione, unendo allo sport un’attività ricreativa e democratica.

Insieme ad ACCEPT, hanno accompagnato i ragazzi e le ragazze anche il progetto di videogiochi accessibili Giocabile, supportato dalla Fondazione Cariplo e in collaborazione con Policlinico di Milano, La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, Fifth Ingenium, CNR; il programma “Magic club” in collaborazione con Dido Green, UK; l’allenamento alla scherma adattata in carrozzina, in collaborazione con Federscherma.

Fight Camp: anche Microsoft e Xbox partecipano

Fight Camp: anche Microsoft e Xbox partecipano

Fight Camp: anche Microsoft e Xbox partecipano

Il Fight Camp è un percorso gratuito ideato dalla fondazione Fightthestroke e dedicato a 20 bambini con disabilità di paralisi cerebrale infantile che, grazie allo sport e alla tecnologia, intende supportarne la riabilitazione e anche dare vita a positivi momenti di socialità ricreativa.

“FIGHT CAMP” DI MILANO: LA SCHERMA PROTAGONISTA NELLA RIABILITAZIONE INTENSIVA ATTRAVERSO LO SPORT

“FIGHT CAMP” DI MILANO: LA SCHERMA PROTAGONISTA NELLA RIABILITAZIONE INTENSIVA ATTRAVERSO LO SPORT

MILANO - La scherma sarà tra le discipline sportive protagoniste dell’edizione 2021 del “Fight Camp” di Milano, in programma dal 16 al 22 agosto. Si tratta di un camp di riabilitazione intensiva attraverso lo sport, dedicato a bambini con diversi gradi di difficoltà motoria, grazie all’impegno di tutor e supervisori esperti in fisioterapia, terapia della neuro-psicomotricità dell’età evolutiva, terapia occupazionale, scienze motorie adattate e psicologia.

Agosto 2021, Superabile Inail - Accept, la parete di arrampicata riabilitativa è interattiva

Agosto 2021, Superabile Inail - Accept, la parete di arrampicata riabilitativa è interattiva

Quando l’arrampicata è terapeutica. Grazie ad “Accept – Adaptive Climbing for Cerebral Palsy Training”, il progetto del Politecnico di Milano e della Fondazione FightTheStroke (in corso di sviluppo), finanziato da Polisocial Award 2019, che ha l’obiettivo di realizzare un prototipo di parete per arrampicata adattata, sensorizzata, riconfigurabile e interattiva che risponda ai bisogni riabilitativi dei bambini tra i 6 e i 13 anni con paralisi cerebrale infantile. La ricerca si propone di approfondire e promuovere il ruolo dell’arrampicata come metodo terapeutico, proponendo una soluzione che è al contempo allenamento, inclusione sociale e strumento di analisi dei progressi motori realizzati. A sperimentazione conclusa, la parete adattata sarà installare negli spazi di PlayMore! onlus di Milano. Per saperne di più: accept.polimi.it.